L’ultimo sabato utile prima del ritorno dell’ora legale andava festeggiato a dovere. Per sfruttare al meglio queste calde giornate di un pazzo ottobre e l’ora di di luce in più si parte in direzione appennino e, come al solito all’ultimo momento, si decide per la base di Crespino da cui salire per l’Archetta ed il Colonna. A farmi compagnia ci sono Ulisse, Roby, Krei e Pec che è reduce da un mese di inattività forzata. E’ un pò preoccupato per la tenuta delle sue gambe visto che il programma non è dei più leggeri. Sa comunque che in caso di difficoltà verrà abbandonato al suo destino con in dotazione una borraccia e una bustina di miele in attesa dei soccorsi !!
Dopo la salita su asfalto ci addentriamo dentro il bosco e questo è quello che ci aspetta: la faggeta con il suo tappeto di foglie ha qualcosa di surreale. E pensare che fino a poche settimane fa tutto era tutto un trionfo di verde.
Roby con Pec che sembra tenere il passo .
Pedalare su questo letto di foglie da una sensazione strana ed anche i rumori sembrano ovattati quasi come quando il fondo è innevato
Si arriva all’Archetta e tutte le volte è una nuova emozione . Ma siamo in Toscana o in un paesaggio andino ?
Purtroppo l’intruso che rovina l’inquadratura c’è sempre….
Le nuvole basse vanno e vengono .
Ulisse in un passaggio millimetrico , nella gola che ha dato tanto lavoro alle officine.I
La vallata ad est con i suoi caldi colori dell’autunno.
Arrivati ai Prati piani incrociamo questi cucciolotti di breton di sei mesi, che non disdegnano le coccole.
I loro padroni si fanno un mese qua in alto a caccia, arrampicandosi con le moto da trial e alloggiando nella baracca che hanno atrezzato di tutto punto con letti a castello e ogni ben di dio (all’interno è un trionfo di salami e salsicce appese) . Si può essere o meno d’accordo sulla caccia , ma indubbiamente passare un così lungo periodo avvolti in questo contesto spettacolare, ha il suo fascino .
Una tavolozza di colori niente male , gli impressionisti francesi ci avrebbero tirato fuori un bel dipinto.
Krei in azione.
Ci si trasferisce verso il monte Colonna , e dopo la risalita si presentano i primi momenti impegnativi.
Ecco un tentativo( fallito) di aggredire un passaggio che ancora non sono riuscito a chiudere.
Ognuno sceglie la propria linea. C’è un pò di traffico, sembra di essere in viale Ceccarini a Riccione il giorno di ferragosto…….
E’ il momento di fare ritorno alla base, siamo anche in anticipo sui piani e c’è pure tempo per la solita birra. Anche oggi splendida giornata in puro stile Marmots!